Quando si avvicina l’estate, aumenta il desiderio di viaggiare, l’arrivo di un bambino cambia la vita e allo stesso tempo anche la maniera di vivere e organizzare una vacanza. Viaggiare con un neonato non è impossibile come molti sostengono, basta organizzarsi di conseguenza per vivere al meglio la vacanza e viaggiare con un bambino piccolo senza troppe complicazioni.
Il primo suggerimento si rivolge alle neo mamme che hanno partorito da poche settimane o da qualche mese, se vogliono vivere al meglio la vacanza e lo stesso viaggio, devono essere sicure di stare bene e informa. Inoltre è auspicabile che mamma e papà si siano abituati all’arrivo del neonato, con tutti i cambiamenti che questo comporta: allattamento, ore di sonno perse, stanchezza, poppate, pannolini e simili. Dopo questa prima fase di conoscenza col nascituro, vi sarete già abituati ai nuovi ritmi, adesso siete pronti per viaggiare con un neonato.
Viaggiare, quale mezzo scegliere
- Automobile
- Treno
- Aereo
Viaggiare con un neonato in automobile
Se la vostra scelta è caduta sull’automobile, forse perché non dovete percorrere lunghi spostamenti, nulla vieta di viaggiare su questo mezzo, oggi per legge ci sono tanti modelli diversi di seggiolini o base fisse per porvi sopra l’ovetto conforme alla normativa europea, che ospita il neonato.
Ricordiamo alcuni passaggi fondamentali per posizionare l’ovetto
- Centrale e nel sedile posteriore.
L’ovetto deve essere disposto e ben legato sul sedile posteriore, nella parte centrale e mai sul sedile anteriore per evitare urti con l’airbag, gravosi in caso d’incidente per il neonato. Invece la posizione centrale sul sedile posteriore lo salvaguardia da eventuali urti laterali, inoltre è vicino a entrambe le postazioni anteriori, sia si tratti dell’automobilista o del passeggero. Ricordate di non percorrere percorsi troppo lunghi senza la dovuta sosta, non superate le due ore consecutive senza fermarvi; per cui ricordatevi di fermarvi entro questo tempo per cambiare il bambino e per l’allattamento, in modo che il neonato sia sereno, asciutto e con il pancino pieno.
Inoltre cerate di viaggiare in orari freschi e mai nelle ore più calde, sembrano un suggerimento scontato, ma in verità sono molti che sottovalutano questo e altri aspetti. La macchina può surriscaldarsi facilmente e anche se siete in movimento, si può avvertire caldo e aria afosa; meglio ore fresche per ridurre e meglio evitare, l’uso dell’aria condizionata nell’abitacolo che può far male al neonato. Non spostare mai l’ovetto durante il viaggio, se è richiesta tale operazione, fermati appena sarà possibile e se il problema era dato da un malessere del neonato, assicuratevi di eseguire le azioni sopra scritte per far star bene il neonato. Se dovete posizionare l’ovetto in una posizione più consona, fatelo quando il mezzo è fermo.
Treno
Il treno sembra essere un mezzo più comodo dell’automobile, questo perché entrambi i genitori a turno possono occuparsi del neonato senza curarsi della guida, non si stancheranno e potranno anche alzarsi e passeggiare semmai il neonato richiedesse quel genere di attenzione durante il viaggio. Viaggiare con un neonato richiede attenzione e spirito di adattamento; il treno è comodo e veloce, un’unica accortezza, dovete avere con voi sempre vicino al neonato la sua copertina di protezione; l’aria condizionata potrebbe essere forte ed essendo un mezzo pubblico, in estate è certamente azionata e non potrete controllarla personalmente, attenzione alle correnti dovute ai finestrini e all’aria condizionata, spostatevi se necessario e proteggete il bambino da sbalzi di aria fredda.
Aereo
In questo caso, per viaggiare con un neonato in aereo è bene consultare il medico e appurare tramite consulto pediatrico, che ci siano le condizioni di salute idonee per farlo viaggiare. Oggi tante compagnie aeree forniscono supporti adatti e comodi per agevolare il viaggio di un neonato in aereo, fornendo kit di gioco e accessori per rendere funzionale il viaggio. Attenzione all’atterraggio e al decollo, queste azioni mettono a dura prova la sensibilità alle orecchie per via della pressione, i pediatri consigliano di allattare o dare il ciuccio al neonato durante quelle fasi per ridurre al minimo i rischi connessi a entrambi questi momenti focali del viaggio in aereo.
Il suggerimento in più
Può sembrare forse inutile, ma potrebbe rivelarsi di vitale importanza; portate con voi una valigia come bagaglio a mano che contenga tutto il necessario per il cambio del neonato. Viaggiare con un neonato comporta lo studio e valutazione di tanti dettagli, non parliamo solo della borsa per il classico cambio del pannolino, ma di un borsone che contenga tutine, calzettine, body e poi bavette, asciugamani per neonato, biberon, capellini e copertine, per non farvi mancare nulla nel caso sfortunato che vadano perse le valigie. Questa è un’eventualità da considerate, non succederà, ma se accade è meglio avere tutto per il neonato, che certamente richiede attenzioni immediate e urgenti, rispetto a un adulto che può comprare con calma e senza pretese eventuali ricambi.
Conclusioni
Per concludere, viaggiare con un neonato richiede solo un’organizzazione più attenta, senza dare importanza alla meta prefissata, scegliete tranquillamente tra montagna e mare, l’importante è che il bambino mantenga i suoi ritmi, e quindi gli orari per le poppate che devono essere sempre gli stessi, come anche gli orari per i riposini.