Tra seggiolone e rialzo da sedia c’è una grossa differenza, resa ancora più complessa da tutte le proposte delle aziende sul mercato che lasciano l’imbarazzo della scelta. Per semplificarvi la decisione abbiamo pensato di elaborare i pro e i contro di ognuno dei due accessori fondamentali per la pappa. Vediamo quali sono!
Seggiolone: modelli, benefici, svantaggi
I seggioloni che trovate oggi sul mercato sono incredibilmente complessi ed elaborati. Ogni modello prevede miriadi di funzionalità per cui scegliere può diventare assai complicato. Cosa prevedono i seggioloni attualmente sul mercato? Alcuni sono super-accessoriati e studiati per “crescere” con il bambino. Altri sono stra-essenziali e possiedono una struttura minimal ultra-compatta. Altri ancora sono imbottiti, comodi e pratici per il riposino dopo la pappa. Di quale avrete realmente bisogno? Prima di scegliere rispondete a queste domande:
- Quanto spazio ho in casa?
- Preferisco che nanna e pappa non siano luoghi sovrapposti?
- Riunirsi a tavola è un momento familiare tipico di condivisione?
- Viaggio spesso con il mio piccolo?
Queste domande servono a capire che tipo di utilizzo farete con il seggiolone. Se avete spazi ridotti non conviene acquistarne uno accessoriato ed ingombrante ma dovreste prediligerne uno minimale facile da spostare e da richiudere. Per chi non è amante delle pulizie sono assolutamente da evitare quelli imbottiti con stoffe difficili da lavare, mentre per tutti sconsigliamo i seggioloni-gioco e quelli reclinabili. I primi perché non riteniamo educativo distrarre il bambino durante i pasti con il gioco, i secondi perché la pappa e la nanna non devono mai coincidere in un unico luogo. Quando si sta a tavola si mangia. Nel lettino si dorme e non il contrario.
Legno o plastica?
Il costo incide parecchio circa i materiali di fabbricazione. I seggioloni in plastica sono facili da pulire e da smaltire quando non ci serviranno più. Quelli in legno sono a tutti gli effetti pezzi d’arredo e sono di gusto classico. La scelta, in questo caso, è solo una questione di costo.
Rialzo da sedia: quando è necessario se non indispensabile?
Il rialzo da sedia è un dispositivo che si aggancia ermeticamente a qualsiasi tipo di sedia da tavolo. Occupa pochissimo spazio e fa sentire il piccolo più coinvolto con i commensali. I rialzi non sono tutti uguali e se desiderate un equipaggiamento pratico dovreste valutare quelli che possiedono più altezze per far sì che possiate usarlo fin dal sesto mese. Bisogna avere delle accortezze, tuttavia, perché i bambini più piccoli tendono a scalciare molto. Se facessero perno sul tavolo potrebbero ribaltarsi all’indietro con tutta la sedia. Preferite quelli con mini-schienale e con buone basi di appoggio, oltre che con un sistema di ancoraggio ben saldo.
Per quali esigenze sono preferibili?
Spazi ridotti, tavoli piccoli, esigenze di praticità. I rialzi da sedia si chiudono in un click e occupano pochissimo spazio. Sono ottimi per gli spostamenti e per le pappe fuori casa o dai nonni, quando la famiglia è in trasferta. I costi oscillano ma sono più ridotti rispetto a quelli dei seggioloni classici. Alcuni modelli crescono con il piccolo e sono davvero fenomenali. L’unica pecca è che sono più instabili dei seggioloni e potrebbero causare spiacevoli incidenti se non “attraccati” opportunamente.