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Inizia l’allattamento al seno subito dopo il parto: scopri il perché

Non appena una mamma ha partorito il suo bebè, si trova di fronte a un capitolo fondamentale per la vita del proprio figlio. Le prime due ore di vita sono importantissime per l’allattamento al seno.

Ogni mamma dovrebbe, infatti, attaccare il piccolo al seno, per garantire massima protezione al bebè, tenendolo anche lontano da una serie di problematiche future.

Ma quante mamme conoscono l’importanza di questa fase? Spesso non se ne parla, e in alcuni casi non si ha la possibilità di avere subito il piccolo fra le braccia. E’ stato confermato dal rapporto Capture the Moment dell’Unicef e dell’Oms, che almeno 3 bambini su 5, (circa 78 milioni) non vengono allattati già dalla prima ora di vita.

Attenzione a non rimandare il primo allattamento

Allattare fin dalla prima ora il bambino appena nato, come riportato da molti studi, è possibile in quanto sia la mamma che il bebè sono pronti fin da subito al contatto. Quando si supera questa prima fase, entra subito in scena il sonno ristoratore per le fatiche del parto, ma soprattutto il calo di ossitocina. Si tratta dell’ormone dell’allattamento nella mamma. Questi due fattori possono andare a mettere a rischio l’intera fase di allattamento al seno, fino ad ostacolarla.

Il contatto immediato tra mamma e bambino, va a stimolare la produzione di latte ricco di nutrienti e anticorpi che proteggono il piccolo. Se pensiamo a quanto accade nei Paesi più poveri, questo report può avere un’importanza incredibile. Nelle zone in cui vi è massima povertà, un bambino che viene allattato da subito, ha molte più probabilità di sopravvivere.

Ogni anno invece vi sono milioni di neonati che non hanno la possibilità di beneficiare della fase di allattamento al seno. Molte volte le cause di questo mancato allattamento sono evitabili, e cambiare le proprie abitudini non è quindi impossibile.

Ricordati di allattare subito!

Insomma, il bimbo deve essere attaccato al seno subito dopo il parto, pur considerando che non tutte le strutture ospedaliere promuovono questo tipo di approccio. In caso contrario, cara mammina, non demordere: sarà più difficile, ma basterà armarsi di santa pazienza per poter così facilitare il primo contatto.

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